Torna ad Umbria Jazz uno dei più grandi pianisti di sempre: Keith Jarrett. Un evento unico per festeggiare i 40 anni di Umbria Jazz e i 30 anni di attività del trio con Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria. Il pianista di nativo di Allentown è uno dei testimoni delle primissime avventure di Umbria Jazz. Nell’edizione ’74, la seconda della storia del festival, Jarrett suonò in solitudine a Perugia e a Villalago: il concerto precedeva di qualche mese la registrazione del famoso Koln Concert, ancora oggi, secondo molti, il suo disco-simbolo. Questo, per il Jarrett solo perforare. Invece, più volte è tornato in Umbria con quello che possiamo considerare il trio pianistico per eccellenza, come lo fu a suo tempo quello di Bill Evans-Scott La Faro-Paul Motian. Se oggi c'è un erede di quel gruppo favoloso, forse il migliore in assoluto nel suo genere, ebbene, è il trio Jarrett-Peacock-DeJohnette. Un triangolo perfetto in cui regna l’ equilibrio, o meglio una classica armonia. E’ un piccolo grande gruppo che viene da lontano. Jarrett e DeJohnette suonarono assieme per la prima volta addirittura nel ’66, come membri del quartetto di Charles Lloyd, e nel '69 si ritrovarono nel gruppo di Miles Davis. L' incontro dei due con Peacock avvenne nel '77, in un disco a nome del contrabbassista per l' etichetta tedesca Ecm. Ma fu dal 1983 che il gruppo diventò stabile con il nome trio ''Standards'', perche' in qualche modo votato alla rilettura del grande repertorio popolare americano, all' epoca un po' snobbato dai jazzmen che preferivano dedicarsi a composizioni originali. - See more at: http://www.umbriajazz.com/artisti/keith-jarrett-gary-peacock-jack-dejohnette#sthash.8hM8869A.dpuf...
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Torna ad Umbria Jazz uno dei più grandi pianisti di sempre: Keith Jarrett. Un evento unico per festeggiare i 40 anni di Umbria Jazz e i 30 anni di attività del trio con Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria. Il pianista di nativo di Allentown è uno dei testimoni delle primissime avventure di Umbria Jazz. Nell’edizione ’74, la seconda della storia del festival, Jarrett suonò in solitudine a Perugia e a Villalago: il concerto precedeva di qualche mese la registrazione del famoso Koln Concert, ancora oggi, secondo molti, il suo disco-simbolo. Questo, per il Jarrett solo perforare. Invece, più volte è tornato in Umbria con quello che possiamo considerare il trio pianistico per eccellenza, come lo fu a suo tempo quello di Bill Evans-Scott La Faro-Paul Motian. Se oggi c'è un erede di quel gruppo favoloso, forse il migliore in assoluto nel suo genere, ebbene, è il trio Jarrett-Peacock-DeJohnette. Un triangolo perfetto in cui regna l’ equilibrio, o meglio una classica armonia. E’ un piccolo grande gruppo che viene da lontano. Jarrett e DeJohnette suonarono assieme per la prima volta addirittura nel ’66, come membri del quartetto di Charles Lloyd, e nel '69 si ritrovarono nel gruppo di Miles Davis. L' incontro dei due con Peacock avvenne nel '77, in un disco a nome del contrabbassista per l' etichetta tedesca Ecm. Ma fu dal 1983 che il gruppo diventò stabile con il nome trio ''Standards'', perche' in qualche modo votato alla rilettura del grande repertorio popolare americano, all' epoca un po' snobbato dai jazzmen che preferivano dedicarsi a composizioni originali. - See more at: http://www.umbriajazz.com/artisti/keith-jarrett-gary-peacock-jack-dejohnette#sthash.8hM8869A.dpuf
The trio of the great pianist (Gary Peacock on bass and Jack DeJohnette on drums) will be in Perugia on July 7 where two anniversaries will intertwine: the thirtieth anniversary of the birth of the piano trio par excellence of modern jazz and the fortieth anniversary of Umbria Jazz The 40th anniversary of the festival has provided the occasion to mend this relationship and take up the story that began in 1974 (the second edition of the festival) when Jarrett performed for the first time at Umbria Jazz. There were two concerts that year, one against the enchanting backdrop of the lake of Piediluco, near Terni, and the other in the medieval Piazza IV Novembre in Perugia. A piano solo recital that preceded by a few months the recording of the concert in Cologne, the legendary Koln Concert, a disc that has become a symbol in the history of modern jazz. Since then Jarrett has been back to Perugia many times, always with his Trio, until 2007 when it seemed that relations between the pianist and Umbria Jazz were over forever. “But, in some way – explained the Artistic Director, Carlo Pagnotta – both Jarrett and Umbria Jazz wanted to stitch things up. What is certain is that we shall do everything to ensure a serene evening and to make especially sure that the artist, who experiences his music very deeply, is not disturbed by any flash.” -
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